23/03/2022

Case Study 22/1: Gas detector per la sicurezza degli abitanti di Tarragona

Acido solfidrico: sicurezza per la popolazione grazie al monitoraggio esterno del più grande complesso elettrochimico del sud Europa.

Negli ultimi anni sono avvenuti diversi incidenti causati da fughe di gas tossici, tra questi l’incidente presso il parco chimico di IQOXE a Tarragona (Spagna) che ha causato 3 decessi e 8 feriti.

L’industria chimica e petrolchimica è tipicamente dotata di sistemi di monitoraggio delle perdite basati su gas detectors installati all’interno degli impianti; grazie alle ultime tecnologie per la trasmissione wireless dei dati, il monitoraggio può essere esteso anche all’esterno del perimetro industriale, dove l’aumento degli insediamenti abitativi ha portato migliaia di persone a vivere molto vicino agli impianti e quindi alle potenziali dispersioni di gas pericolosi.

Consapevole del problema e delle opportunità messe a disposizione dalle nuove tecnologie, Sensotran ha sviluppato iSens,  gas detector senza fili in grado di trasmettere i dati e gli allarmi attraverso i protocolli LoRA e LTE (clicca qui per la scheda tecnica).

Un server cloud raccoglie i dati che possono essere monitorati in modo decentrato utilizzando la web application SensoTrak.

Dati e allarmi possono essere acquisiti dalle piattaforme software di SmartCities ed istituzioni municipali o regionali per essere utilizzati nella gestione dei piani di emergenza territoriali.

 

 

Presso il Tarragona Polígono Norte, fuori dal perimetro di Repsol Petróleo and Repsol Química, sono quindi stati installati 33 sensori di acido solfidrico senza fili iSens per segnalare eventuali nubi di gas tossici fuori dalla zona industriale, proteggendo così la popolazione dei comuni di La Pobla de Mafumet, El Morell, Vilallonga del Camp e Puigdelfí.

 

 

I sensori comunicano con la centralina GasVisor, che riceve in continuo le misurazioni di gas e le invia alla piattaforma cloud SensoTrak per condividerle con il Centro di Coordinamento della Catalonia (CECAT) affinché possa allertare e gestire eventuali situazioni di emergenza.

Grazie a questa soluzione sono stati ridotti i tempi di reazione ed intervento, poiché le informazioni relative agli eventi (quindi la dispersione di gas tossici) sono disponibili in tempo reale dal minuto zero dell’emergenza, consentendo quindi decisioni informate e la riduzione di incertezze.