Microelettrovalvole

Le dimensioni molto ridotte e i materiali costruttivi di elevata qualità, rendono le nostre microelettrovalvole a solenoide e proporzionali dispositivi fondamentali nel design di apparecchiature e strumentazioni industriali e medicali, fisse o portatili.

Le elettrovalvole a solenoide oggi vantano una notevole diffusione, sia in ambito industriale che per utilizzi in laboratorio. Le valvole possono essere usate, per esempio, per le attrezzature dentistiche e mediche, negli analizzatori di gas, nelle apparecchiature diagnostiche e sistemi automatici di laboratorio. Ancora, le elettrovalvole in miniatura sono richieste per dispositivi portatili di emergenza per la ventilazione polmonare, per gestire l’erogazione di gas medicali come l’ossigeno puro.

Microelettrovalvole, differenze tra gas e liquidi

Le microelettrovalvole per gas si presentano come soluzioni dalle dimensioni compatte e, proprio per questo motivo, sono perfette per applicazioni destinate a strumentazione portatile. La leggerezza è uno dei tratti peculiari di questi prodotti, ideali anche per alimentazioni a batteria in virtù dei consumi ridotti.

Una microelettrovalvola per gas permette di trattare gas semplici come l’aria, ma anche gas aggressivi dal punto di vista chimico, nonché gas destinati a un utilizzo medicale e sanitario: ciò è possibile in virtù delle diverse combinazioni che possono essere adottate per i materiali costruttivi. La configurazione costruttiva particolare di queste elettrovalvole fa sì che esse possano essere montate su manifold, rendendo maggiormente sicuro e compatto il collegamento pneumatico, piuttosto che usufruire di connessioni per tubi flessibili.

Le microelettrovalvole per liquidi, invece, sono destinate a una vasta gamma di applicazioni, per esempio nel settore analitico e in quello chimico. Venendo realizzate con diversi materiali costruttivi, in grado di soddisfare le esigenze più diverse, assicurano funzionalità utili anche per applicazioni impegnative. La chimica analitica e la diagnostica clinica sono due esempi di applicazione dell’elettrovalvola per liquidi le cui dimensioni miniaturizzare, velocità e ripetibilità di controllo, sono tra le caratteristiche maggiormente apprezzate.

La funzione HIT & HOLD è inoltre particolarmente apprezzata nei dispositivi portatili con alimentazione a batteria poiché permette un importante risparmio energetico nella gestione delle elettrovalvole. La bobina viene infatti eccitata alla massima potenza solo nelle fasi di commutazione, in cui è richiesta maggiore energia, e resta in stazionamento con energia ridotta così da garantire minori consumi elettrici.

Microelettrovalvole proporzionali

Le microelettrovalvole proporzionali per gas mettono in mostra una straordinaria versatilità potendo essere impiegate in parecchie applicazioni nel campo dei dispositivi medicali e analitici. Costituite da materiali diversi, sopportano pressioni fino a 10 bar e flussi fino a 250 litri al minuto. Grazie ad esse i flussi possono essere regolati con la massima precisione, per mezzo dell’alimentazione a corrente continua, a prescindere dalle variazioni di pressione e di temperatura del gas.

Anche questa famiglia di elettrovalvole offre soluzioni miniaturizzate ed una vasta combinazione di materiali e connessioni pneumatiche, tali da consentire elevata versatilità di integrazione anche in dispositivi portatili e indossabili: per esempio nelle terapie respiratorie di emergenza e altre apparecchiature elettromedicali.

In questo settore, le microvalvole Parker sono un punto di riferimento in termini di affidabilità e qualità, e vengono utilizzate per ossigeno, elio, argon, idrogeno, aria e altri gas. Parker, infatti, è leader a livello mondiale nel campo delle tecnologie del movimento e del controllo.