Sensori di livello

Per la rilevazione del livello di liquido tradizionalmente si è soliti utilizzare gli interruttori a galleggiante, che spesso sono di grandi dimensioni e hanno parti in movimento, potenziali cause di guasto.
I nostri sensori di livello ottici sono molto piccoli e non hanno parti meccaniche mobili.
La punta del sensore di livello ottico è la parte che deve essere a contatto con il liquido, mentre il resto del sensore serve a contenere la scheda elettronica a microprocessore, LED e fototransistor a infrarossi.

In assenza di liquido, la luce generata dal LED rimbalza sulla faccia interna del cono che costituisce la punta del sensore, e torna al rilevatore IR. Questo avviene a causa della differenza nell’indice di rifrazione tra la plastica del contenitore e l’atmosfera esterna.
Quando, invece, la punta del sensore di livello è immersa in un liquido, buona parte della luce sfugge e il segnale che ritorna al rilevatore a infrarossi è molto piccolo, il microprocessore integrato elabora l’informazione e cambia lo stato dell’uscita.

Solo una piccola quantità di liquido che tocchi la punta dei sensori di livello ottici è sufficiente per provocare la loro attivazione, quindi la regolazione del livello può essere molto più accurata rispetto agli interruttori a galleggiante.
Sfruttando questa caratteristica, i nostri trasduttori di livello ottici possono anche essere utilizzati come rilevatori di presenza liquidi: per esempio, installando il sensore sul fondo di un quadro elettrico a tenuta ermetica, esso può rilevare in modo precoce piccole quantità di acqua penetrate all’interno a causa di difetti di tenuta, prima che si verifichino danni alla apparecchiature elettriche.

I nostri trasduttori di livello ottici funzionano in un ampio range di temperatura (-40..140 °C) e pressione (fino a 600 bar) e sono realizzati con materiali chimicamente compatibili con la maggior parte dei liquidi, anche molto corrosivi.

Grazie alle linee di produzione tecnologicamente avanzate e ai controlli di qualità rigorosi, i nostri sensori di livello ottici sono realizzati in modo accurato e controllati automaticamente uno per uno, per avere un prodotto finale affidabile e molto performante.

Livellostati ATEX

I sensori di livello ATEX sono progettati per rilevare la presenza di liquidi in ambienti potenzialmente esplosivi. Questi sensori sono certificati ATEX, UKCA e IECEx, conformi alle normative internazionali per l’uso in aree a rischio, come quelle che prevedono il contatto diretto con idrocarburi, carburanti o altri liquidi infiammabili. La tecnologia a infrarossi impiegata consente una risposta quasi istantanea, con una precisione di ripetibilità del punto di commutazione di ± 1 mm.

I liquid switch ATEX funzionano in un intervallo di temperatura compreso tra -30 °C e +80 °C e sono realizzati in acciaio inox 316, resistente agli agenti chimici. Non richiedono calibrazione e garantiscono un controllo affidabile anche in ambienti industriali estremi, come quelli del settore petrolchimico, automobilistico o per la gestione di serbatoi e riserve idrauliche. Grazie alla loro elevata affidabilità e resistenza, i livellostati ATEX sono la scelta ideale per il monitoraggio e la sicurezza in contesti critici dove la presenza di liquidi deve essere rilevata con precisione e rapidità.

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